mercoledì 13 gennaio 2010

Non vedo, non sento, non parlo

Primo pomeriggio. Fuori dall'azienda. Una parte dei miei colleghi (tutti quasi quarantenni) chiacchierano animatamente. Arrivo a discorso iniziato e mi metto ad ascoltare. Il dibattito è sul degrado della coppia moderna, sulle scappatelle extraconiugali, scambio reciproco di esperienze, personali e non, a riguardo. Ascolto senza fiatare. Dopo cinque minuti, in preda alla tristezza più totale, giro i tacchi ed entro in azienda.
Non voglio vedere nè sentire nulla di tutto ciò.
Voglio continuare a vivere il più a lungo possibile nella mia favola, sulla mia isoletta felice.

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