martedì 4 dicembre 2012

This kind of madness (?)

I can't get this memories out of my mind
and some kind of Madness,
has started to evolve

And I... I tried so hard to let you go
but some kind of Madness
is swallowing me whole

I have finally seen the light
and I... have finally realized
what you mean...
And now, I need to know if it's real love
or is it just Madness

Conclusione n.1

Paura.
Paura alla base di ogni cosa.

domenica 2 dicembre 2012

Ecco.

Non ho bisogno che sia facile,
ho bisogno che ne valga la pena.
(L. Wayne)

sabato 1 dicembre 2012

Parachutes

In a haze, a stormy haze,
I’ll be around
I’ll be loving you always,
Always
Here I am, and I’ll take my time,
Here I am and I’ll wait in line
Always

domenica 25 novembre 2012

Sentirsi come...

...un gabbiano che vola su Via Tuscolana a Roma.
Chissà se anche lui si starà chiedendo "mmmmh...avrò sbagliato strada?!"

lunedì 19 novembre 2012

19 Novembre 2012

Intolleranza al mondo.
Intolleranza alle persone, alle cose, ai luoghi, alle situazioni.
Intolleranza ai modi di dire e ai modi di fare. Intolleranza a chi è intollerante perchè pensa che tutti i problemi più grandi siano suoi.
E invece sapessi quanti cavoli ho io...ma me li tengo per me e faccio la personcina brava ed educata. Poi magari dentro mi sento lo spirito del kamikaze o del terrorista che ha come unico obiettivo quello di fare stragi.
Ecco sì, ho l'animo di una molotov appena accesa. Che palle.

giovedì 25 ottobre 2012

Wishing I had strength to stand...

This is not the end 
This is not the beginning, 
Just a voice like a riot 
Rocking every revision 
But you listen to the tone 
And the violet rhythm 
Though the words sound steady 
Something empty's within 'em 

We say Yeah! 
With fists flying up in the air, 
Like we're holding onto something 
Thats invisible there, 
Cuz we're living at the mercy of 
The pain and the fear 
Until we dead it, Forget it, 
Let it all dissapear. 


Waiting for the end to come 
Wishing I had strength to stand 
This is not what I had planned 
It's out of my control...

Flying at the speed of light 
Thoughts we're spinning in my head 
So many things were left unsaid 
It's hard to let you go... 

oh, I know what it takes to move on, 
I know how it feels to lie, 
All I wanna do 
Is trade this life for something new 
Holding on to what I haven't got 

Sitting in an empty room 
Trying to forget the past 
This was never meant to last, 
I wish it wasn't so... 

oh, I know what it takes to move on, 

I know how it feels to lie, 
All I wanna do 
Is trade this life for something new 
Holding on to what I haven't got 

What was left when that fire was gone? 
I thought it felt right but that right was wrong 
All caught up in the eye of the storm 
And trying to figure out what it's like moving on 
And i don't even know what kind of things I've said 
My mouth kept moving and my mind went dead 
So, picking up the pieces, now where to begin? 
The hardest part of ending Is starting again! 

All I wanna do 
Is trade this life for something new 
Holding on to what i haven't got 

This is not the end 
This is not the beginning, 
Just a voice like a riot 
Rocking every revision 
But you listen to the tone 
And the violet rhythm 
Though the words sound steady 
Something empty's within 'em 
(Holding on to what i haven't got) 

We say Yeah! 
With fists flying up in the air 
Like we're holding onto something 
Thats invisible there, 
Coz we're living at the mercy of 
The pain and th fear 
Until we dead it, Forget it, 
Let it all dissapear 
(Holding on to what i haven't got!)

lunedì 22 ottobre 2012

We’ll never feel bad anymore

On an island in the sun
We’ll be playing and having fun
And it makes me feel so fine
I can’t control my brain

We’ll run away together
We’ll spend some time forever
We’ll never feel bad anymore

mercoledì 26 settembre 2012

I've got another confession my friend, I'm no fool. I'm getting tired of starting again...

Uno ci prova  anche a cambiare. Respira piano e a fondo. Prova a mettere più pazienza, più tolleranza. Cerca con cura le parole, sfodera sorrisi. Ce la mette tutta.
Quando poi vede che è tutto assolutamente inutile perchè gli sforzi restano lì inermi, non raccolti o nemmeno lontanamente recepiti, allora  a quel punto viene spontaneo pensare "Fanculo va".

giovedì 13 settembre 2012

Settimana NO. O forse si...

Questa settimana ho chiuso il mondo fuori. Accesso negato ai più. Accesso concesso solo a chi si presentava con il pass in mano.
Ho chiuso fuori la voglia di fare, di ragionare, di essere socievole. Ho fatto entrare solo la voglia di stare a casa, la voglia di stare sotto le coperte mentre fuori piove. La voglia di ballare.
Ho chiuso fuori i concetti complessi, i lavori mentali, le congetture. Via le parole che non voglio sentire. Via i suoni molesti che disturbano la mia pace interiore. Via i pensieri troppo pesanti da gestire.
C'è stato spazio solo per frasi leggere, per concetti e argomenti leggeri. Per le carezze di chi amo. Per le fusa del mio gatto.
Ho chiuso il mondo fuori perchè sono una comunicatrice che spesso preferisce il silenzio. Sono una ascoltatrice che spesso preferisce avere orecchie piene di cotone. Sono un animale sociale che, a giorni alterni, si scopre solitario.
Faccio cernite. Continuamente. Aggiungo e tolgo a mio piacimento tutto quello che pesa nei mie cassetti. Apro e chiudo porte perchè questo è il mio modo di fare. E' il mio modo di essere inesorabilmente selettiva in tutto.  Evito cose che mi fanno sentire a disagio. Perchè dovrei sentirmi a disagio? Accolgo cose che mi accrescono, che mi riempono. Che mi fanno sentire viva e felice della mia scelta. Creo e distruggo la mia scatola degli averi come meglio credo, oggi. Domani poi è un altro giorno e chissà cosa mi servirà. Ieri, mah...è passato e non posso farci niente. 

giovedì 6 settembre 2012

Apro gli occhi...di nuovo.

"La gente era sempre interessante da principio.
Poi, lentamente ma inesorabilmente, spuntavano fuori i difetti e la pazzia. Io significavo sempre meno per loro, loro significavano sempre meno per me."

Non è la rivelazione del momento. Non è la doccia fredda quando meno te lo aspetti.
L'ho sempre saputo, ma ogni volta, puntualmente, me ne dimentico.
Dovrei fare più attenzione...tatuarmelo da qualche parte. Eviterei così, spiacevoli inconvenienti.

lunedì 2 luglio 2012

A time for dancing...








Festando - giugno 2012

giovedì 28 giugno 2012

martedì 26 giugno 2012

step by step...day by day...

Oggi, un pezzetto della mia potenziale vita futura, ha inaspettatamente preso forma.

mercoledì 20 giugno 2012

giovedì 24 maggio 2012

E all'improvviso capisci...più o meno.

Così, di punto in bianco, ecco la soluzione: non sono io ad essere sbagliata!
Uno si arrovella il cervello per ore...o giorni...cercando di capire quale sia il modus operandi più giusto ed opportuno da utilizzare. Poi, una sera, ecco svelato l'arcano: la natura ha voluto che esistesse il primo caso di Dr. Jekyll e Mr. Hide che convivono nella stessa persona CONTEMPORANEAMENTE. Ma non prima l'uno e poi l'altro. Secondo me escono fuori insieme! Ed io, povera anima stupida ed ingenua, ho avuto la fortuna (o sfortuna?) di incontrare e toccare con mano questo fenomeno. Che stregoneria è mai questa??!!!

Presa coscienza di ciò, me ne starò lì seduta ad aspettare che uno dei due se ne vada. Non importa se a restare sia Jekyll o Hide. L'importante è che ne resti uno solo. Poi, capirlo oppure no, accettarlo oppure no, è un'altra storia.
Intanto, pazientemente e con il cervello sgombro da stupide ed infondate paranoie, metterò la musichetta di attesa sperando nel verificarsi di questo stranissimo scherzo della natura. 

domenica 20 maggio 2012

A time for dancing...




(Musical "Io ce credo...and you?"  19.05.2012)

domenica 6 maggio 2012

Sbagliata.

Incompresa. Fraintesa. Sospesa. A penzoloni tra ciò che è moralmente giusto e ciò che, secondo me lo è, e poi risulta il contrario. Dosare. Ragionare troppo e scoprire comunque di aver ragionato male. Non calcolare abbastanza. Perchè calcolare? Perchè contare prima di parlare? Perchè non lasciare il mondo come sta? Lasciare che le cose escano così come vogliono. Mi muovo in punta di piedi. Non posso fare altrimenti! Troppi cristalli...e se poi si rompono? Faccio respiri profondi e ricalcolo: magari così è meglio. Poi invece è sempre sbagliato. Sempre. E sono stufa di sentirmi erroneamente sbagliata. E fraintesa. E incompresa. Vorrei camminare a passi svelti. Vorrei correre, urtare, forse rompere. Sono fatta così! Perchè non posso esserlo sempre?!

giovedì 26 aprile 2012

venerdì 20 aprile 2012

Digressione sulle donne

A volte mi chiedo quanto di quello che realmente siamo, appare agli occhi degli altri.
Donne come angeli...donne come farfalle. Siamo come i papaveri quando devono ancora sbocciare. Generalizzano dicendoci "Siete tutte uguali". Dateci spazio. Dateci fiducia. Siamo qui per smentirvi. Siamo bambine. A qualsiasi età ci conosci, noi siamo comunque bambine. Facciamo i capricci e se non otteniamo quello che vogliamo, mettiamo il broncio.
Viviamo di libri...di poesie...di film d'amore. Vorremmo vivere in un film d'amore. Atteggiarci a prime donne. Ma se non abiti a Manhattan e se non reciti dentro Sex & The City, allora è solo tempo sprecato. Non sappiamo quello che vogliamo. Tutto e subito. Tutto e tutto. Tutto e niente. Parliamo, parliamo tanto. Se ci dai confidenza siamo un fiume in piena! Sappiamo di cosa parliamo?! A volte no, ma ci piace farlo lo stesso per vedere la reazione degli altri. Vogliamo essere corteggiate. Se ci corteggi troppo ci stanchiamo. Ci innamoriamo sempre del ragazzo sbagliato, almeno una volta nella vita. Siamo "dolcemente complicate" per renderla soft...Abbiamo la testa piena di ingranaggi. Basta un niente e questi cominciano a girare girare girare. Non sappiamo gestire l'ansia. Tanto meno le nostre emozioni. Siamo cervello. Tanto cervello. Ma siamo anche tanto cuore. Forse è peggio quando siamo in modalità-cuore. Siamo rose. Siamo belle, profumate, affascinanti. Ma abbiamo le spine. Tante spine. Vengono fuori come niente. Pungiamo. Tante volte in una vita. Pungiamo sempre chi non vogliamo. Ci diamo completamente per cause perse in partenza. Piangiamo tanto per le cause che ci avevano detto, avremmo perso in partenza.

Non so dove voglio andare a parare. Più che una digressione sulle donne, direi che è una digressione per un nuovo amico. Vorrei fargli capire che spesso il problema siamo noi. Non esistono ragazzi cattivi. Nasciamo tutti buoni. Poi all'improvviso qualcosa si rompe. Diventiamo diversi. Diventiamo (o ci convinciamo di essere) ciò che non siamo.
Non voglio credere che quel poco che ho visto e che ho apprezzato, sia solo un riflesso. Io so per certo che è vero. Chi è uno stronzo non accetta orsetti di skype. A chi è cattivo non diventano gli occhi lucidi davanti alla macchinetta del caffè. O forse era la febbre che saliva?!
Chi è cattivo non preserva gli altri. Chi è cattivo se ne frega degli altri.
Vorrei fargli capire che non è uno stronzo, ne tanto meno quella bestia che pensa di essere. Forse, quando quel qualcosa si è rotto, ha semplicemente cominciato a farsi crescere le spine anche lui. Per esigenza. Per auto-conservazione. Perchè a volte è più semplice con le spine.
Vorrei poter essere stata più utile, ma non mi veniva su niente di intelligente o consolante da dire. Avrei semplicemente volute regalargli dal vivo quell'orsetto di skype...ma avevo paura di sporgermi troppo.
Spero almeno che questa follia che sto scrivendo serva a qualcosa.

domenica 29 gennaio 2012