mercoledì 26 settembre 2012

I've got another confession my friend, I'm no fool. I'm getting tired of starting again...

Uno ci prova  anche a cambiare. Respira piano e a fondo. Prova a mettere più pazienza, più tolleranza. Cerca con cura le parole, sfodera sorrisi. Ce la mette tutta.
Quando poi vede che è tutto assolutamente inutile perchè gli sforzi restano lì inermi, non raccolti o nemmeno lontanamente recepiti, allora  a quel punto viene spontaneo pensare "Fanculo va".

giovedì 13 settembre 2012

Settimana NO. O forse si...

Questa settimana ho chiuso il mondo fuori. Accesso negato ai più. Accesso concesso solo a chi si presentava con il pass in mano.
Ho chiuso fuori la voglia di fare, di ragionare, di essere socievole. Ho fatto entrare solo la voglia di stare a casa, la voglia di stare sotto le coperte mentre fuori piove. La voglia di ballare.
Ho chiuso fuori i concetti complessi, i lavori mentali, le congetture. Via le parole che non voglio sentire. Via i suoni molesti che disturbano la mia pace interiore. Via i pensieri troppo pesanti da gestire.
C'è stato spazio solo per frasi leggere, per concetti e argomenti leggeri. Per le carezze di chi amo. Per le fusa del mio gatto.
Ho chiuso il mondo fuori perchè sono una comunicatrice che spesso preferisce il silenzio. Sono una ascoltatrice che spesso preferisce avere orecchie piene di cotone. Sono un animale sociale che, a giorni alterni, si scopre solitario.
Faccio cernite. Continuamente. Aggiungo e tolgo a mio piacimento tutto quello che pesa nei mie cassetti. Apro e chiudo porte perchè questo è il mio modo di fare. E' il mio modo di essere inesorabilmente selettiva in tutto.  Evito cose che mi fanno sentire a disagio. Perchè dovrei sentirmi a disagio? Accolgo cose che mi accrescono, che mi riempono. Che mi fanno sentire viva e felice della mia scelta. Creo e distruggo la mia scatola degli averi come meglio credo, oggi. Domani poi è un altro giorno e chissà cosa mi servirà. Ieri, mah...è passato e non posso farci niente. 

giovedì 6 settembre 2012

Apro gli occhi...di nuovo.

"La gente era sempre interessante da principio.
Poi, lentamente ma inesorabilmente, spuntavano fuori i difetti e la pazzia. Io significavo sempre meno per loro, loro significavano sempre meno per me."

Non è la rivelazione del momento. Non è la doccia fredda quando meno te lo aspetti.
L'ho sempre saputo, ma ogni volta, puntualmente, me ne dimentico.
Dovrei fare più attenzione...tatuarmelo da qualche parte. Eviterei così, spiacevoli inconvenienti.