domenica 31 gennaio 2010

venerdì 29 gennaio 2010

News from Trondheim

Cari Lorenzo e Ilaria,
questa mattina mi sono alzato proprio tardi e allora mi sono dato alla posta elettronica.
Come va? Io tutto bene, sono ufficialmente entrato a pieno ritmo nella vita universitaria (e non solo) norvegese: sveglia alle 6:30; lezione alle 8:00; pranzo alle 12:30; lezione dalle 13:00 alle 15:00 e a volte fino alle 17:00. Il resto del tempo lo riempo con gli amici, il basket (ho ricominciato ufficialmente a giocare!), lo sci di fondo, le foto (che dovrei scattare, ma il tempo fa schifo) e altre cose.
Questa settimana ho consegnato i primi lavori di gruppo: degli esercizi settimanali, una ricerca e un test su internet; credo siano andati bene, siamo già al lavoro sui prossimi.

E' ufficiale che mi manca casa, le persone che più mi sono state vicine in questo ultimo anno, Fabiana, mi mancate voi e tutta la truppa dell' Università, ma credo di riuscire a resitere ancora per 5 mesi.
D'altra parte sono felice la sera quando vado a letto e ancora più felice la mattina quando mi alzo: sento dal profondo del cuore che sto vivendo quest' avventura e non sopravvivendo!
Devo essere sincero: ero partito con l'idea che il progetto erasmus era un espediente per passare avanti ad altra gente durante la fase di ricerca del lavoro; non è così, o meglio sarà anche così, ma credo che il risultato finale sia quello di crescere come persone, aprire la mente a nuove realtà, capire che il mondo non è casa lavoro e Chiesa, sapere adattarsi al meglio in ogni situazione.
Scusate l' italiano ma sto scrivendo quello che mi viene in mente, senza pensare alla punteggiatura.
Adesso vi saluto, preparo il pranzo e scappo all' Università...

Buona giornata e un abbraccio,

Simone

giovedì 21 gennaio 2010

Photoshop...ando Marilyn


Un insolito incontro

Questa mattina ho fatto un insolito incontro.
Ero scesa in garage per prendere la macchina e correre al lavoro, quando dalla parte di corridoio che da' verso l'uscita, mi vedo correre incontro una macchiolina nera.
La prima cosa che ho pensato è stata "Oddio un topo!!!".
La seconda, man a mano che la macchiolina si avvicinava a me, è stata "Oddio un topo enorme!!!".
Poi lo guardo meglio: "Strano...che topo peloso...".
Poi vedo la coda! "Naaaahhh, ti pare...".
E invece sì. Quando la bestiolina si è avvicinata a me un pò spaesata e ancora correndo verso chissà cosa, ho visto che era un simpatico scoiattolino rosso e che mi stava fissando.
Ho fatto solo in tempo a dirgli "E tu dove vuoi andare???" che lui, come se mi avesse capito, ha fatto inversione di marcia per correre verso la luce.

Che bello! Gli scoiattoli di prima mattina mettono davvero di buon umore!
D'ora in poi non uscirò mai più di casa senza una ghianda in tasca.

Postcard from Norway: l'aurora boreale


mercoledì 20 gennaio 2010

lunedì 18 gennaio 2010

Postcard from Norway


Piccole porzioni di emozioni. Grazie Simo!

mercoledì 13 gennaio 2010

Non vedo, non sento, non parlo

Primo pomeriggio. Fuori dall'azienda. Una parte dei miei colleghi (tutti quasi quarantenni) chiacchierano animatamente. Arrivo a discorso iniziato e mi metto ad ascoltare. Il dibattito è sul degrado della coppia moderna, sulle scappatelle extraconiugali, scambio reciproco di esperienze, personali e non, a riguardo. Ascolto senza fiatare. Dopo cinque minuti, in preda alla tristezza più totale, giro i tacchi ed entro in azienda.
Non voglio vedere nè sentire nulla di tutto ciò.
Voglio continuare a vivere il più a lungo possibile nella mia favola, sulla mia isoletta felice.

Postcard from Norway



L'evoluzione di una patata

Piano piano la patata diventa meno tubero e più qualcos' altro (non ancora identificato). E' stata un pò lenta nel capirlo, ma adesso, che ci siano o no le farfalle intorno a lei, cerca sempre di fare del suo meglio. Ciò nonostante, è ancora lontana anche dalla crisalide. Sì, direi che per ora siamo nella fase bruco.
Beh, bel progresso per una patata!

lunedì 11 gennaio 2010

Postcard from Norway

Uno sguardo da Trondheim attraverso gli occhi di Simone.