domenica 6 maggio 2012

Sbagliata.

Incompresa. Fraintesa. Sospesa. A penzoloni tra ciò che è moralmente giusto e ciò che, secondo me lo è, e poi risulta il contrario. Dosare. Ragionare troppo e scoprire comunque di aver ragionato male. Non calcolare abbastanza. Perchè calcolare? Perchè contare prima di parlare? Perchè non lasciare il mondo come sta? Lasciare che le cose escano così come vogliono. Mi muovo in punta di piedi. Non posso fare altrimenti! Troppi cristalli...e se poi si rompono? Faccio respiri profondi e ricalcolo: magari così è meglio. Poi invece è sempre sbagliato. Sempre. E sono stufa di sentirmi erroneamente sbagliata. E fraintesa. E incompresa. Vorrei camminare a passi svelti. Vorrei correre, urtare, forse rompere. Sono fatta così! Perchè non posso esserlo sempre?!

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