mercoledì 23 aprile 2014

A passi piccoli

E all'improvviso e quando meno te lo aspetti, il tuo uomo produce un'idea geniale: "Quest'estate volevo andarmene due giorni solo con mio figlio da qualche parte".
Non sono coinvolta io, ma non me ne importa...l'importante è che non è stato coinvolto nessun altro nome in questo inaspettato programma. 
Allora sorridi un po' dentro di te, quasi in segreto, e fai salire di una tacca l'andamento di questo grafico che rappresenta un po' il nostro futuro.
Si procede a passi piccoli...ma annotando le conquiste.

martedì 3 dicembre 2013

"Io che amo solo te"


"L'amore è soprattutto non rompere i coglioni."
(Luca Bianchini)

mercoledì 11 settembre 2013

E poi si addormentavano...

En e Xanax quando litigavano 
avrebbero potuto fermare anche il traffico di New York,
uccidersi al telefono.

Lei si calmava,
lui la ritrovava nuda sulla sedia
e poi sovrapponevano il battito cardiaco. 

Se non ti spaventerai con le mie paure,
un giorno che mi dirai le tue
troveremo il modo di rimuoverle. 
In due si può lottare
come dei giganti contro ogni dolore
e su di me puoi contare per una rivoluzione. 
Tu hai l'anima che io vorrei avere. 

En e Xanas si anestetizzavano
con le loro lingue al gusto di menta e marijuana
e poi si addormentavano...
e poi si addormentavano...

(En e Xanax - Samuele Bersani)

domenica 18 agosto 2013

La felicità è...

Sedersi in riva al mare e avere un uomo capace di trasformarti in una sirena...con la coda fatta di sabbia... :)

lunedì 22 luglio 2013

Completezza.

Ho trovato il pezzetto mancante per completare il mio puzzle.
Se ne stava lì, perso tra gli altri. Si mescolava e si confondeva, ma nonostante questo, ogni tanto si staccava da quella marea di pezzetti e si faceva notare. Magari stava cercando di dirmi qualcosa... All'inizio non capivo perchè facesse così...mi chiedevo "perchè pezzino ti smuovi tanto?? hai gli stessi angoli e smussi degli altri...". Però qualcosa mi diceva che forse era diverso.
Forse aveva angoli e smussi giusti.
L'ho raccolto e l'ho messo in tasca. Una volta tornata al mio puzzle, ho preso quel pezzetto e l'ho unito agli altri. Non ho dovuto forzare. Non ho dovuto tagliare, rifilare o limare. 
Si attaccava preciso preciso agli altri.
Ma la cosa sconvolgente è stato realizzare che, in un modo o nell'altro, il pezzetto combaciava e si incastrava perfettamente anche con i puzzle delle persone che amo. 
Allora ho capito. Ho capito che se smetti di cercare rimani con un vuoto. Se ti accontenti, resta quel buchino che non sai come riempire. Ci metti dentro ovatta, caramelle, calzini...quello che vuoi! Ma comunque il buco resta.
Se invece ascolti quello che hai intorno e non hai paura di aprirti, allora arriva il pezzino giusto a riempire il tuo vuoto.
Tutto si incastra. Tutto combacia.
E anche la cosa più scema e semplice, ai tuoi occhi diventa perfetta.

mercoledì 10 aprile 2013

Rivelazione.

C'è una cosa che mi cresce dentro e si diffonde in tutto il corpo.
La sento nascere dalla pancia, risale lungo la schiena e invade il cervello.
E' nata già grande. E' nata forte e immensa da subito.
E' una sensazione consapevole che ti fa pensare "ho trovato il mio posto". E' una scelta. E' quella che ti fa dire "io sono qua".
E sono qua sul serio. Sono qua nonostante i silenzi e i muri.
Sono qua nonostante le salite. Sono qua nonostante le difficoltà.
Sono rimasta qua anche quando mi si chiedeva di andare.
Perchè lo senti che non puoi andare da nessun altra parte.
Perchè ci sono quei fili che si sono creati in un attimo e che si sono annodati talmente stretti che non puoi scioglierli. Ci hai provato.
Con le unghie ci hai provato a sciogliere il nodo. Ma poi capisci che l'unico modo per staccarti è usare le forbici. E tu fai finta di non sapere dove siano le forbici. Perchè dentro di te hai la consapevolezza di aver trovato una cosa grossa e non puoi lasciarla andare. Devi tentare tutto. Ma non puoi lasciarla andar via.
Perchè nonostante tutto sai che ne varrà la pena. Perciò ti metti lì, diventi forte e aspetti. Aspetti il momento in cui realizzi di aver fatto la cosa giusta. Perchè è così. Perchè doveva andare solo così.
Perchè ora non hai ansie. Perchè ora sai quello che vuoi da te stessa e dalla tua vita. Perchè ti svegli la mattina e non ti spaventa niente. Perchè incontri persone che conosci da sempre e vedono una luce nuova nei tuoi occhi. Ti vedono viva. Diventi cosciente che quella cosa che continui a tenere come se fosse la più preziosa al mondo, ora è davvero tua. E te ne prendi cura. Non forzi niente, ti viene spontaneo come se non avessi fatto altro nella vita. Ed è lì che capisci che hai trovato quello che mancava per completarti. Potevi non incontrarlo mai. Invece ora sai che c'è, sai che esiste. E continui a guardare inebetita il tuo tesoro e non ti capaciti come tutto sia realmente possibile. Torni a casa e, senza saperne il motivo, ti ritrovi a canticchiare..."ma dimmi un po'...sei proprio tu...quel pezzettin del mio codin?". Sì.